Karen Armstrong, "Gerusalemme", Mondadori, 1 febbraio 2002
Sancta sanctorum. Nel maggio ’67, Israele era circondata da tre paesi arabi alleati e pronti all’invasione: Giordania, Egitto e Siria
Sancta sanctorum. Nel maggio ’67, Israele era circondata da tre paesi arabi alleati e pronti all’invasione: Giordania, Egitto e Siria. Per difendersi attaccò di sorpresa il 5 giugno. La parte orientale di Gerusalemme fu subito in mano alle truppe ebree che si affrettarono a raggiungere il Muro del Pianto, dove arrivarono, le divise lorde di sangue, dopo vent’anni di occupazione araba. I rabbini dichiararono che i soldati compiendo quel gesto non avevano violato la sacralità del sancta sanctorum perché l’avevano liberato. Alla fine della breve guerra, Israele controllava Cisgiordania, striscia di Gaza, Sinai e alture Golan.