Karen Armstrong, "Gerusalemme", Mondadori, 1 febbraio 2002
Cupola e cabala. Due membri di un gruppo di estrema destra israeliano tennero riunioni con un cabalista e giunsero alla conclusione che se avessero distrutto la Cupola della Roccia Dio avrebbe presto mandato il Messia e la Redenzione finale non avrebbe tardato
Cupola e cabala. Due membri di un gruppo di estrema destra israeliano tennero riunioni con un cabalista e giunsero alla conclusione che se avessero distrutto la Cupola della Roccia Dio avrebbe presto mandato il Messia e la Redenzione finale non avrebbe tardato. L’opera richiedeva 28 bombe a orologeria. Nell’82, il gruppo era pronto per l’operazione ma non trovò un rabbino disposto a benedire l’impresa e rinunciò. Due anni prima, un altro estremista, l’ebreo-newyorkese Kahane, fu arrestato. Stava progettando di distruggere la Cupola con un missile a lunga gittata. Esperti americani stimarono che se l’attentato riusciva, c’era il rischio di una terza guerra mondiale.