Alfio Caruso, ìItaliani dovete morireî, Longanesi & C., 1 febbraio 2002
Fin dalla dedica che apre il libro " ...a tutti quei ragazzi di venti e trent’anni chiamati sull’isola di Cefalonia a scegliere tra la vita e l’onore
Fin dalla dedica che apre il libro " ...a tutti quei ragazzi di venti e trent’anni chiamati sull’isola di Cefalonia a scegliere tra la vita e l’onore. Scelsero l’onore sacrificando la vita per un’Italia che dapprima li abbandonò e poi li ha cancellati", Alfio Caruso chiarisce le motivazioni che lo portano a scrivere dell’eccidio di Cefalonia. Infatti, il sacrificio di oltre 9 mila soldati che rifiutarono di arrendersi ai tedeschi dopo l’8 settembre finendo trucidati, non ha avuto un posto d’onore nella memoria storica del nostro paese. Forse perché, come sosteneva anche Indro Montanelli, non è ascrivibile alla resistenza partigiana. "A loro", scrive Caruso, nelle righe conclusive, "basterebbe essere ricordati". Alfio Caruso, catanese, è autore di quattro romanzi e di due saggi di argomento sportivo scritti a quattro mani con Giovanni Arpino. Ha inoltre recentemente pubblicato Da cosa nasce cosa, storia della mafia dal ’43 a oggi.