Milan Kundera, "L’ignoranza", Adelphi, 1 febbraio 2002
Negli anni Cinquanta e Sessanta. «Negli anni Cinquanta e Sessanta, un esule dei paesi comunisti non era molto amato; all’epoca i francesi ritenevano che l’unico vero male fosse il fascismo: Hitler, Mussolini, la Spagna di Franco, le dittature dell’America latina
Negli anni Cinquanta e Sessanta. «Negli anni Cinquanta e Sessanta, un esule dei paesi comunisti non era molto amato; all’epoca i francesi ritenevano che l’unico vero male fosse il fascismo: Hitler, Mussolini, la Spagna di Franco, le dittature dell’America latina. Solo gradualmente, verso la fine degli anni Sessanta e nel corso degli anni Settanta, si sono decisi a concepire anche il comunismo come un male, sia pure di grado inferiore: il male numero due, per così dire».