Milan Kundera, "L’ignoranza", Adelphi, 1 febbraio 2002
L’ignoranza non possiede quel tocco felice delle prime opere kunderiane ma certo rispetto alle ultime rappresenta un libro più riuscito
L’ignoranza non possiede quel tocco felice delle prime opere kunderiane ma certo rispetto alle ultime rappresenta un libro più riuscito. Tra divagazioni su esilio e condizione dell’esule si snoda la vicenda di Josef e Irena, che si sono conosciuti in aeroporto diretti a Praga dopo vent’anni di lontananza. Dipandandosi, la vicenda acquista i tratti universali di una riflessione sul tempo e la memoria. Milan Kundera è nato a Brno, capoluogo della Moravia, poi si è trasferito a Praga, in Boemia, e quindi all’estero, dopo l’invasione del ’68 da parte delle truppe del patto di Varsavia. stato prioprio un romanzo su questo tragico evento per la storia ceca, L’irresistibile leggerezza dell’essere, a dargli fama mondiale e a farne un autore best seller, anche grazie al film di Kaufman con Juliette Binoche e Daniel Day Lewis nella parte dei protagonisti. Vive a Parigi, non concede interviste. Scrive ormai in francese ma i suoi ultimi libri non sono amati quanto i primi né dal pubblico né dalla critica.