Giancarlo Radice, ìCorriere della seraî 01/02/2002, Stefano Trincia, ìil Messaggeroî 31/01/2002, 1 febbraio 2002
Partecipanti al Wef 2002: Colin Powell, Gerard Schröder, Hamid Karzai, Rudolph Giuliani, George Soros, James Wolfensohn, Bill e Hillary Clinton, «il leggendario Mohammad Yunus, il banchiere del Bangladesh che ha inventato il concetto di ”microcredito” per sostenere l’economia degli ultimi della terra
Partecipanti al Wef 2002: Colin Powell, Gerard Schröder, Hamid Karzai, Rudolph Giuliani, George Soros, James Wolfensohn, Bill e Hillary Clinton, «il leggendario Mohammad Yunus, il banchiere del Bangladesh che ha inventato il concetto di ”microcredito” per sostenere l’economia degli ultimi della terra. [...] le voci dell’intellighenzia e persino dello spettacolo, come quella dell’attore Warren Beatty». [6] «L’uomo più ricco del mondo, Bill Gates, [...] i presidenti e gli amministratori delegati di colossi come la Coca Cola, la Boeing, la General Motors e la Ibm. [...] 200 accademici, il premio Nobel Joseph Stiglitz, cento rappresentanti di organizzazioni non governative e sindacali, 43 leader religiosi, 300 politici in rappresentanza di 106 paesi e 300 leader del mondo dell’informazione». E poi: «Bono, il cantante del gruppo irlandese degli U2 , che torna a invocare la cancellazione del debito dei Paesi poveri. Il sitarista indiano Ravi Shankar e il jazzista americano Branford Marsalis che offrono la loro musica per celebrare un mondo ”unito nella diversità culturale”». Schwab: «Il 40 per cento dei partecipanti sono businessmen, ma oltre il 30 per cento sono ”idealisti”».