Paolo Passarini, La Stampa 30/01/2002, 30 gennaio 2002
Un povero ogni cinque abitanti della Terra «costituisce ancora una realtà inaccettabile. Ma è molto meglio di 20 anni fa, considerato anche che, nel frattempo, la popolazione mondiale è aumentata del 50 per cento
Un povero ogni cinque abitanti della Terra «costituisce ancora una realtà inaccettabile. Ma è molto meglio di 20 anni fa, considerato anche che, nel frattempo, la popolazione mondiale è aumentata del 50 per cento. [...] L’ineguaglianza nel mondo ha continuato a crescere costantemente per 200 anni fino al 1975 circa, quando ha toccato il suo picco per poi cominciare a ridursi. In questo gigantesco processo [...] anche le ineguaglianze all’interno delle nazioni, contrariamente a quello che molti pensano, si sono ridotte invece che aumentare» (Paolo Passarini).