Mario De Micheli, "L’arte sotto le dittature", Feltrinelli, 4 febbraio 2002
Confino e creatività. Il torinese Carlo Levi, pittore ma anche scrittore, faceva parte del Gruppo dei Sei, con Menzio, Paulucci, Chessa, Boswell e Galante
Confino e creatività. Il torinese Carlo Levi, pittore ma anche scrittore, faceva parte del Gruppo dei Sei, con Menzio, Paulucci, Chessa, Boswell e Galante. Fu mandato al confino a Eboli, luogo della Lucania che gl’ispirerà il romanzo Cristo s’è fermato a Eboli. Anche dopo la guerra la sua pittura resterà legata alla povera gente del Sud, senza ritorni nostalgici alla Torino operaia. Muore a Roma nel 1975, settantatreenne.