Elias Canetti, "La lingua salvata", Adelphi, 4 febbraio 2002
Punzecchiature. Nella scuola zurighese dove studiava, il piccolo Canetti fu oggetto di battute razziste
Punzecchiature. Nella scuola zurighese dove studiava, il piccolo Canetti fu oggetto di battute razziste. Questo atteggiamento da parte dei compagni si accrebbe verso la fine e dopo la prima guerra mondiale. Canetti si riunì con altri sedici studenti ebrei della scuola e scrisse una protesta formale al preside. Che risolse il problema così: senza clamore, con la massima discrezione, convocò uno ad uno i ragazzi e li redarguì. Così, le battute antisemite cessarono completamente, per disciplina.