Elias Canetti, "La lingua salvata", Adelphi, 4 febbraio 2002
Poliglottismo. Il nonno paterno di Canetti, un ricco commerciante dei Balcani, sosteneva di conoscere diciassette lingue
Poliglottismo. Il nonno paterno di Canetti, un ricco commerciante dei Balcani, sosteneva di conoscere diciassette lingue. In realtà ne parlava bene solo qualcuna, come la maggior parte delle persone che vivevano in Bulgaria In Bulgaria, come in altri paesi dell’Europa centrale e orientale, chi parlava una sola lingua era considerato rozzo, ignorante.