Daniel Nettle e Suzanne Romaine, "Voci del silenzio", Carocci, 4 febbraio 2002
Assorbimenti. «Le lingue tendono fortemente a semplificarsi man mano che aumentano la loro espansione e i loro contatti con altre lingue
Assorbimenti. «Le lingue tendono fortemente a semplificarsi man mano che aumentano la loro espansione e i loro contatti con altre lingue. Dopo la conquista normanna, per esempio, l’inglese ha assorbito una parte consistente del suo vocabolario dal francese e con il passar dei secoli ha perso molta della complessità grammaticale che si ritrova tuttora in lingue germaniche più conservatrici come il tedesco e l’islandese. Le differenze sono ovvie quando consideriamo che un islandese moderno è ancora in grado di leggere le antiche saghe, mentre la lingua dell’antica epica inglese come il Beowulf suona per i parlanti inglesi attuali come una lingua completamente diversa».