Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  febbraio 04 Lunedì calendario

Nel mondo esistono oltre cinquemila lingue. Molte stanno scomparendo inarrestabilmente, a causa della globalizzazione, dei genocidi, delle repressioni di gruppi etnici

Nel mondo esistono oltre cinquemila lingue. Molte stanno scomparendo inarrestabilmente, a causa della globalizzazione, dei genocidi, delle repressioni di gruppi etnici. Una lingua scompare perché una minoranza viene assimilata, perde la sua identità. Inglese, spagnolo, cinese, russo e francese, sono parlati da centinaia di milioni di persone, ma sono solo una parte infinitesimale della diversità linguistica. Ci si preoccupa della scomparsa di un animale e non di quello di idiomi. Eppure, contengono la saggezza di un popolo e la conoscenza della natura. Nomi di piante e di pesci. Proverbi. Memorie storiche trasmesse oralmente per secoli. Sono una finestra sul mondo, che si chiude. Daniel Nettle è ricercatore di antropologia allo University College di Londra. Suzanne Romaine è professore di inglese all’Università di Oxford.