Masolino d’Amico su La Stampa del 03/02/02 a pagina 23., 3 febbraio 2002
«Un mio amico commediografo newyorchese, John Guare, mi ha raccontato quella che per lui fu una delle esperienze più traumatizzanti vissute da bambino
«Un mio amico commediografo newyorchese, John Guare, mi ha raccontato quella che per lui fu una delle esperienze più traumatizzanti vissute da bambino. Un pomeriggio fu convocato dalla direttrice della rigida scuola cattolica cui normalmente era affidato per tutta la giornata. In direzione trovò sua madre vestita con insolita eleganza e molto seria, in atto di chiedere alla superiora il permesso di ritirare il figlio in anticipo sull’orario consueto, per gravi motivi di famiglia. Il piccolo John pensò che come minimo fosse morto suo padre. Ma appena fuori dall’edificio, la madre gli disse: "Corri! uscito Stromboli (lei diceva ’Strombòli’), dobbiamo vederlo al primo spettacolo, perché dopo lo sequestreranno di sicuro!"» (Masolino d’Amico).