Ibrahim Refat su La Stampa del 04/02/02 a pagina 23., 4 febbraio 2002
«Malgrado l’umiliante sconfitta, lo sceicco nero del terrore Osama bin Laden resta l´idolo di molti arabi
«Malgrado l’umiliante sconfitta, lo sceicco nero del terrore Osama bin Laden resta l´idolo di molti arabi. Ma non per Hisham Yanis, autore e attore giordano, che in 25 anni ha messo in scena numerose commedie satiriche prendendo in giro famosi leader arabi... "Bin Laden, l´Afghanistan, e altro" è il titolo della sua nuova commedia, in scena due volte la settimana al Regency Palace Hotel di Amman. Un imam ha chiesto che l´autore venisse punito con 80 scudisciate. Diversa è l´opinione degli spettatori che ridono divertiti del personaggio Bin Laden. Ci sono altre figure altrettanto esilaranti: Yasser Arafat, Hosni Mubarak, Saddam Hussein, persino il Papa; poi una sfilata di attori minori con barba e turbante, avvolti nella tunica afghana o in tuta mimetica dei guerrieri islamici, con kalashnikov a tracolla... In una scena, il capo di al-Qaida viene battuto in un quiz televisivo e perde un milione di dollari perché non sa rispondere alla domanda su che fine farà la taglia di 25 milioni di dollari messa sulla sua testa da Bush» (Ibrahim Refat).