www.lescienze.it del 03.02.2002., 5 febbraio 2002
La Aegen Biosciences, ditta di biotecnologie californiana, ha progettato un chip capace di produrre centinaia di embrioni clonati alla volta, trasferendo automaticamente il nucleo della cellula da clonare
La Aegen Biosciences, ditta di biotecnologie californiana, ha progettato un chip capace di produrre centinaia di embrioni clonati alla volta, trasferendo automaticamente il nucleo della cellula da clonare. Al momento sono necessarie ore di lavoro al microscopio per rimuovere il nucleo da un ovulo e inserirlo in un altro. Negli animali, inoltre, la clonazione comporta ancora enormi sprechi: nei casi più fortunati solo la metà degli embrioni clonati si sviluppa fino al punto in cui può venire impiantata, quasi un decimo di questi sopravvive fino alla nascita e spesso devono essere svolti più di cento trasferimenti nucleari per ottenere un singolo clone. I ricercatori di solito partono con un campione di 150 ovuli e li privano del nucleo uno alla volta: questo significa che alcuni ovuli finiscono con l’attendere per parecchie ore, ritardo che sicuramente riduce la percentuale di successo. Il chip messo a punto dalla Aegen Biosciences, utilizzato sperimentalmenre per rimuovere contemporaneamente il nucleo a 50 ovuli di ricci di mare, potrebbe invece maneggiare centinaia di ovuli in un colpo solo.