www.lescienze.it del 29.01.2002., 5 febbraio 2002
In un giacimento del Wisconsin, ricoperti di sabbia, sono stati ritrovati i resti fossili di alcune meduse sotto forma di impronte circolari grandi fino a un metro
In un giacimento del Wisconsin, ricoperti di sabbia, sono stati ritrovati i resti fossili di alcune meduse sotto forma di impronte circolari grandi fino a un metro. Il professore James Hagadorn, del California Institute of Technology, ha sottolineato l’importanza della scoperta: «Le meduse non hanno uno scheletro e quando muoiono vengono immediatamente divorate dai predatori. Proprio per questo, molto poco si sa della loro evoluzione». I resti, appartenuti ad esemplari vissuti circa 500 milioni di anni fa (nel periodo Cambriano), eccezionali per via delle loro dimensioni, probabilmente si sono salvati grazie alla presenza, in quel periodo, di un piccolo mare interno, caratterizzato da un clima tropicale e da acque poco profonde.