Blaise Cendrars, "La mano mozza", Guanda, 5 febbraio 2002
Corpo e spirito di corpo. «Parlo soltanto di quello che ho visto, e l’orizzonte del soldato è angusto e non oltrepassa di molto i confini della squadra, della sezione, della compagnia; già la nozione di reggimento sfiora l’irreale, salvo nelle grandi giornate di sfoggio, rivista, offensiva, sfilata della Vittoria; così come lo spirito di corpo si manifesta nella sua coscienza soltanto la sera fuori servizio, nelle ore di libera uscita, di bisboccia»
Corpo e spirito di corpo. «Parlo soltanto di quello che ho visto, e l’orizzonte del soldato è angusto e non oltrepassa di molto i confini della squadra, della sezione, della compagnia; già la nozione di reggimento sfiora l’irreale, salvo nelle grandi giornate di sfoggio, rivista, offensiva, sfilata della Vittoria; così come lo spirito di corpo si manifesta nella sua coscienza soltanto la sera fuori servizio, nelle ore di libera uscita, di bisboccia».