Blaise Cendrars, "La mano mozza", Guanda, 5 febbraio 2002
Fantolini e fantaccini. «Ma il grido più raccapricciante che si possa udire e che non ha bisogno d’una macchina per trapassare il cuore, è la nuda invocazione di un fantolino nella culla: ”Mamma! Mamma!
Fantolini e fantaccini. «Ma il grido più raccapricciante che si possa udire e che non ha bisogno d’una macchina per trapassare il cuore, è la nuda invocazione di un fantolino nella culla: ”Mamma! Mamma!...” che lanciano i soldati feriti a morte, caduti e abbandonati fra le linee dopo un attacco fallito e mentre tutti gli altri rifluiscono indietro in disordine».