Blaise Cendrars, "La mano mozza", Guanda, 5 febbraio 2002
La mano mozza è una rievocazione impetuosa e caotica della prima guerra mondiale. Orrore e ironia, disperazione e slanci convivono in un quadro che restituisce la stupidità ma anche la nobiltà del mestiere delle armi
La mano mozza è una rievocazione impetuosa e caotica della prima guerra mondiale. Orrore e ironia, disperazione e slanci convivono in un quadro che restituisce la stupidità ma anche la nobiltà del mestiere delle armi. L’autore, il cui vero nome è Frédéric Sauser, nacque a La Chaux-de-Fonds, Svizzera, nel 1887. Poeta, durante la prima guerra mondiale combatté nella Legione Straniera. Perse la mano destra durante l’assalto a una cascina e quando imparò a scrivere con la sinistra si dedicò solo alla prosa. Fu anche sceneggiatore del cinema. Morì nel 1961 a Parigi.