Sergio Noja, "Maometto profeta dellíIslm", Mondadori, 5 febbraio 2002
West. «La Mecca si presentava allora come un ammasso di costruzioni, con le caratteristiche d’una città, con il suo quartiere nobile al centro e, tutt’intorno, le zone in cui vivevano i miserabili e gli stranieri, sobborghi fatti di tende, di tuguri, di taverne, stretti fra le gole scoscese delle montagne circostanti, ove i negri e i mercanti venuti da fuori, gli schiavi e le donnine si mescolavano ai famelici beduini in una confusione da città del West americano ai tempi della corsa all’oro»
West. «La Mecca si presentava allora come un ammasso di costruzioni, con le caratteristiche d’una città, con il suo quartiere nobile al centro e, tutt’intorno, le zone in cui vivevano i miserabili e gli stranieri, sobborghi fatti di tende, di tuguri, di taverne, stretti fra le gole scoscese delle montagne circostanti, ove i negri e i mercanti venuti da fuori, gli schiavi e le donnine si mescolavano ai famelici beduini in una confusione da città del West americano ai tempi della corsa all’oro».