Naomi Klein, ìNo Logoî, Baldini&Castoldi Pagine 454 Lire 32 mila, 6 febbraio 2002
Peso Zero. «Per lungo tempo, il produrre cose è rimasto, almeno in teoria, il cuore di tutte le economie industrializzate
Peso Zero. «Per lungo tempo, il produrre cose è rimasto, almeno in teoria, il cuore di tutte le economie industrializzate. Ma negli anni Ottanta, spinte dalla recessione, alcune delle industrie più potenti del mondo hanno cominciato a vacillare». Si diffuse l’idea che le aziende fossero «sovradimensionate, esageratamente grandi; possedevano troppo, avevano troppi dipendenti ed erano oberate da troppe cose». S’affacciarono allora sul mercato aziende come la Nike e la Microsoft, la cui idea di fondo era che ciò che bisognava produrre non erano ”cose” (la cui fabbricazione andava appaltata a terzi), ma «immagini dei loro marchi». «Il loro vero lavoro non consisteva nella produzione, bensì nel marketing». Di qui la corsa verso il cosiddetto ”peso zero”: «Chi possiede di meno ha meno dipendenti fissi e produce le immagini, anziché i prodotti, più efficaci, vince la corsa».