Kevin Bales, ìI nuovi schiaviî, Feltrinelli., 6 febbraio 2002
Tratta. «La tratta di donne dalla Birmania alla Thailandia è spaventosa per efficienza e spregiudicatezza
Tratta. «La tratta di donne dalla Birmania alla Thailandia è spaventosa per efficienza e spregiudicatezza. Spinti dal desiderio di massimizzare il profitto e dalla paura dell’Aids, gli agenti che lavorano per i proprietari di bordelli penetrano in aree profonde della Birmania in cerca di reclute senza sospetti. Particolarmente ricercate le ragazze vergini, perché si vendono a prezzi più alti, e non sono esposte a malattie a trasmissione sessuale. Gli agenti promettono alle donne un lavoro come cameriera e sono i parenti ad accompagnarle al confine, dove ricevono 10 o 20mila bath: tale versamento diventa il debito, di solito raddoppiato dagli interessi, che va estinto con la servitù sessuale».