Giorgio Soavi, ìAdriano Olivetti. Una sorpresa italianaî, Rizzoli, 6 febbraio 2002
L’ufficio di Adriano. «Ricordo un dettaglio: l’assenza di interruttori per accendere, o spegnere, la luce elettrica nelle stanze dove si lavorava
L’ufficio di Adriano. «Ricordo un dettaglio: l’assenza di interruttori per accendere, o spegnere, la luce elettrica nelle stanze dove si lavorava. Gli interruttori erano stati sostituiti da una cordicella che penzolava dal soffitto, e, in fondo a quel filo, c’era la pallina di legno, più piccola di una pallina di vetro. Tirando la pallina verso il basso, si accendeva la luce elettrica. Per spegnere bastava tirare, una seconda volta, la pallina attaccata al filo che spenzolava dal soffitto».