Giorgio Soavi, ìAdriano Olivetti. Una sorpresa italianaî, Rizzoli, 6 febbraio 2002
Cena con suocero e yogurt. «Adriano venne a cena da sua figlia Lidia e da me. Eravamo adolescenti, lei vent’anni io ventisette e trovarsi in casa per cena un ospite come Adriano, che chiedeva al massimo uno yogurt e si dichiarava soddisfatto, lasciava noi due ragazzi impauriti, incapaci di essere naturali»
Cena con suocero e yogurt. «Adriano venne a cena da sua figlia Lidia e da me. Eravamo adolescenti, lei vent’anni io ventisette e trovarsi in casa per cena un ospite come Adriano, che chiedeva al massimo uno yogurt e si dichiarava soddisfatto, lasciava noi due ragazzi impauriti, incapaci di essere naturali».