Giorgio Soavi, ìAdriano Olivetti. Una sorpresa italianaî, Rizzoli, 6 febbraio 2002
Scrittori dotati. «Alla fine delle guerra gli scrittori noti non erano certamente italiani: ma Carlo Levi con il suo libro Cristo si è fermato a Eboli fissò più di una data storica
Scrittori dotati. «Alla fine delle guerra gli scrittori noti non erano certamente italiani: ma Carlo Levi con il suo libro Cristo si è fermato a Eboli fissò più di una data storica. Diventò famoso. Sembra fosse anche molto dotato e quando forse "Life" lo spedì a Matera per fare un reportage e raccontare come fosse l’Italia del sud dove lui aveva ambientato il suo famoso romanzo, Carlo si fece accompagnare da un giovane poeta, Giorgio Bassani, redattore della rivista Botteghe Oscure finanziata dalla principessa Marguerite Caetani di Bassiano, dove uscivano racconti e poesie di noi giovani scrittori. Quando Levi e Bassani trovarono alloggio in una stanzetta di Matera e si spogliarono per andare a dormire, Bassani vide il suo compagno di stanza completamente nudo e gettò un urlo: e da quella volta ci fu la rivelazione delle proporzioni che avevano incoronato lo scrittore e pittore Carlo Levi divinità terrestre».