Claudio gatti su Il Sole-24 Ore del 05/02/02 a pagina 7., 5 febbraio 2002
Nel principato di Andorra (63 mila abitanti), le importazioni di sigarette inglesi sono passate dai 13 milioni del 1993 ai 1
Nel principato di Andorra (63 mila abitanti), le importazioni di sigarette inglesi sono passate dai 13 milioni del 1993 ai 1.520 milioni del ’97. Secondo Per Knudsen, capo investigatore dell’Olaf (Ufficio lotta anti frode dell’Unione Europea), la vendita di sigarette ai "Paesi di transito" è un’espediente scelto dalle multinazionali per collocare i prodotti nel "mercato parallelo" del contrabbando: «I produttori inglesi dovevano per forza sapere che l’improvviso aumento delle loro vendite ad Andorra non poteva essere spiegato da un aumento dei consumi locali». L’aumento delle importazioni si è arrestato dopo l’apertura di un’indagine da parte delle autorità spagnole e andorrane. Il posto di Andorra sarebbe stato occupato da Cipro, dove l’importazione delle sigarette britanniche è salita dagli 89 milioni del 1996 ai 5.404 milioni del 2000.