Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Assam (India) 14 aprile 1940. Attrice. Premio Oscar come miglior protagonista nel 1965 per Darling, nomination anche nel 1971 (McCabe & Mrs. Miller), 1997 (Afterglow), 2007 (Away from her). «La gente per strada mi urla: “Lara, perché te ne sei andata?”. È incredibile che dopo tanti anni mi riconoscano ancora come Lara, quella del Dottor Zivago. Ma non c’è nessun mistero dietro la mia scomparas. Non ho mai lasciato il cinema, ho solo abbandonato Hollywood: c’è troppo sole per una abituata al clima inglese. Se ho resistito in California così a lengo, è solo perché continuavo a innamorarmi. Ogni volta che decidevo di partire, mi innamoravo, e quando finiva una storia ne iniziava un’altra. [...] Presenziare alla cerimonia degli Oscar è come partecipare a un concorso di bellezza per cani. Sei lì con i tuoi fiocchietti colorati nei capelli e ti fanno sfilare davanti ai fotografi. Ci vuole una bella dose di senso dell’umorismo per dire di apprezzare tutto questo. [...] Sono avara delle mie emozioni, non del denaro. Non sono tirchia, semmai tutto il contrario: con i soldi ho sempre avuto un rapporto disinvolto, a volte persino distratto. Come quella volta che Warren Beatty mi affidò un assegno da versare in banca. Lo misi distrattamente in borsa e uscii. Per strada, però, mi ricordai improvvisamente che dovevo fermarmi per alcune commissioni. Tornata a casa, Warren mi chiese dell’assegno: caddi dalle nuvole. Apriti cielo! Cercammo dovunque ma non lo trovammo. Mi fece una scenata pazzesca: per forza, si trattava di una somma enorme!» (“Madame Class” novembre 1999).