Maurizio Viroli su Specchio del 26/01/02 a pagina 55; Richard Willing su la Repubblica del 09/01/02 a pagina 43., 26 gennaio 2002
Il recente film ”A Beautiful Mind” (regia di Ron Howard, interprete Russel Crowe) racconta la vita di John Nash, il matematico premio Nobel per l’economia (1994) che a trent’anni fu internato in un ospedale psichiatrico per schizofrenia
Il recente film ”A Beautiful Mind” (regia di Ron Howard, interprete Russel Crowe) racconta la vita di John Nash, il matematico premio Nobel per l’economia (1994) che a trent’anni fu internato in un ospedale psichiatrico per schizofrenia. Associazioni di gay e malati mentali hanno criticato il fatto che nel film sia stata rimossa l’ambiguità sessuale del personaggio e edulcorata la sua malattia mentale. Dall’università di Princeton fanno sapere che ci sono altre inesattezze: a quei tempi "non si andava (come propone il compagno di stanza di John) a mangiare la pizza, ma l’hamburger"; "gli studenti non hanno mai deriso né sbeffeggiato John Nash quando si aggirava per il campus"; "il rituale di regalare la penna al collega che ha dato lustro al Dipartimento è pura fantasia".