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 2002  febbraio 21 Giovedì calendario

Pozzi. «Durante i week end estivi la città si svuota. Vado nel mio ufficio di sabato pomeriggio. I telefoni non squillano, nessuno mette i fogli nelle vaschette affamate con scritto IN, nessuno mette in disordine i giornali

Pozzi. «Durante i week end estivi la città si svuota. Vado nel mio ufficio di sabato pomeriggio. I telefoni non squillano, nessuno mette i fogli nelle vaschette affamate con scritto IN, nessuno mette in disordine i giornali. un edificio fantasma, un momento di spaventosa sospensione. La città è un alveare pieno di cellette abbandonate – un carcere da cui sono davvero riusciti a scappare. Di tanto in tanto da qualche parte dell’edificio suona un campanello, qualcuno chiama l’ascensore – parte una sirena antincendio. Sabato d’estate in ufficio: il pozzo della solitudine».