Varie, 21 febbraio 2002
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Cudicini Carlo
• Milano 6 settembre 1973. Calciatore. Portiere, dal gennaio 2009 al Tottenham Hotspur, dal 2000 al 2009 al Chelsea • «[...] è figlio d’arte. Il padre Fabio, classe 1935, porta un nome al quale i tifosi romanisti e milanisti più anziani sono affezionati. Coi giallorossi il Ragno Nero riuscì a conquistare la Coppa delle Fiere, anno 1960-61. Ma è coi rossoneri che toccò i trofei più importanti: scudetto, Coppa Italia, Coppa delle Coppe, Coppa Campioni, Coppa Intercontinentale. Cinque an ni di successi. Una ”malattia”, quella della spericolatezza fra i pali, trasmessa a Carlo. E Carlo, il gene di famiglia, lo ha messo in bella mostra. Più fuori dall’Italia, più a Londra, sua città adottiva, che a Milano e a Roma. Col Milan un paio di apparizioni nel 1992 in Champions League ma è nella rosa che conquista uno scudetto e una Supercoppa europea. Con la Lazio una sola ”eroica” uscita quando, pur infortunato, decide di restare in campo perché la squadra ha esaurito le sostituzioni. L’Italia che, in quegli anni, rincorre le stelle straniere, lo esclude dal palcoscenico: Carlo emigra a Castel di Sangro. Ma per poco. Il Chelsea di Gianluca Vialli lo chiama a difendere le trincee della squadra per la quale tifa il principe Carlo. Emigra e allontana l’ombra ingombrante della fama paterna. Carlo è bravo, apprezzato, sostenuto dai tifosi dello Stamford Bridge. Il tempio dei Blues. In tasca mette un paio di scudetti, tre Coppe d’Inghilterra, due Coppe di Lega. Un bellissimo palmarès. Con l’avvento di Mourinho alla guida del Chelsea finisce in panchina. E in silenzio aspetta. Quando lo chiamano risponde da campione e da professionista serio. Londra diventa la sua patria: soldi, fama, divertimento. Non si muove più. Se nel Chelsea ha poco spazio, Carlo firma [...] col Tottenham, formazione che ha una delle tifoserie più calde e appassionate. [...]» (Fabio Cavalera, ”Corriere della Sera” 13/11/2009).