Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  febbraio 21 Giovedì calendario

Cussler Clive

• Alhamba (Stati Uniti) 15 luglio 1931. Scrittore • «Un autore da 90 milioni di copie il cui unico credo è sperimentare in prima persona tutte le imprese che racconta. Ex pubblicitario, ex benzinaio, ex pilota dell’Air Force, si è guadagnato sul campo - anzi, in mare aperto - i gradi di “maestro dell’avventura”.E alla bella età di 70 anni scandaglia ancora gli abissi a caccia di navi inghiottite dalle acque. “Scrivere libri non mi basta - dice -. Sono un fanatico delle sfide: appena c’è un relitto da trovare, io parto” […] Irrequieto e infaticabile, autentico Indiana Jones dei mari, è fatto così: prima va a caccia di emozioni e poi le affida all’estro di Dirk Pitt, il suo ironico alter ego narrativo, l’eroe di tutti i suoi romanzi» (Francesco Fantasia). «“La narrativa è per me ciò che per Hitchcock era il cinema: una fetta di torta, più che una fetta di vita. Il mio mestiere è l’intrattenimento. E coi miei libri ci si diverte: chi cerca messaggi, può trovarli altrove […] Dirk è nato nel ’65 quando entrambi avevamo 36 anni. Oggi lui ne ha sempre 36 ed io 72. Ma per il resto siamo uguali. Giudicato con gli standard di oggi può apparire un eroe sorpassato, old-fashioned. È il tipo che arriva in città indossando un cappello bianco, fa fuori i cattivi e se ne va scortato dalla luce del tramonto”.Uomo d’azione e rubacuori, il maggiore dell’aeronautica Dirk Pitt beve tequila, vive in un hangar fuori Washington e lavora per un’agenzia di ricerche marine, la Numa. Ma il bello è che la Numa esiste davvero, non è solo un’invenzione narrativa: la National Underwater and Marine Agency è la società messa in piedi nel ’78 dallo stesso Cussler per dare libero sfogo alla sua passione di “detective degli abissi”» (Francesco Fantasia, “Il Messaggero” 5/1/2002) • «Ho sempre detto che sarei morto felice il giorno in cui avessi trovato l’Hunley e la Bonhomme Richard, la nave di John Paul Jones affondata nel mare del Nord negli anni della rivoluzione francese. L’Hunley l’ho trovata, la Bonhomme ancora no: sono a metà percorso sulla via della felicità. Un’altra nave che mi piacerebbe trovare è la Mary Celeste, la famosa nave fantasma. Nel 1875 venne trovata da un’altra imbarcazione mentre andava alla deriva nel mar delle Azzorre. A bordo non c’era nessuno: l’equipaggio, il capitano, sua moglie e la figlia di due anni erano svaniti nel nulla. È uno dei grandi misteri del mare. In seguito la Mary Celeste è affondata a largo di Haiti e non è mai più stata ritrovata» (Francesco Fantasia, “Il Messaggero” 10/3/2002).