21 febbraio 2002
Tags : Bjorn Daehlie
Daehlie Bjorn
• . Nato in Norvegia il 19 giugno 1967. Campione di sci di fondo. «Il fuoriclasse cha impersonato il fondo moderno [...] Otto medaglie d’oro olimpiche, nove medaglie d’oro mondiali, sei Coppe del mondo, 46 vittorie in Coppa e 67 podi complessivi. Memorabili, contro l’Italia, furono i due confronti in staffetta ai Giochi di Lillehammer e Nagano, teatro delle leggendarie sfide con Silvio Fauner. Che ricorda il gigante dai capelli rossi. ”La grandezza di Bjorn si vedeva nei momenti di crisi durante la stagione. Lui rimaneva sempre concentrato. Anche quando non era brillantissimo fisicamente vinceva perché era superiore mentalmente. Senza Daehlie, probabilmente una Coppa del mondo avrei potuto vincerla. stato il più grande fondista che lo sci nordico ha mai avuto. Averlo tenuto dietro a Lillehammer è ancora un sogno per me”» (’Corriere della Sera” 30/3/2001). «[...] Il campione delle 29 medaglie, l’uomo olimpico per eccellenza perché nessuno ha vinto tanti ori quanto lui [...] Lillehammer ’94: Silvio Fauner s’inventa quel famoso ”saltino” sul traguardo della staffetta [...] Disse, quel giorno, che la notte non avrebbe dormito. ”In realtà continua ad essere il mio incubo ricorrente. Ricordo ogni metro, ogni secondo, ogni sfumatura di quella gara. Ormai tutto è racchiuso nel passato, eppure ancora oggi è difficile accettare la sconfitta. Non avete idea il senso di vuoto e di dolore che provai uscendo dalla pista [...] Io sono un ’natural born skier’ (risata), cresciuto nel momento giusto, con l’obiettivo dei Giochi ’94: furono gli anni in cui l’organizzazione della Norvegia prese una piega professionale. Io, però, ho messo il massimo dell’impegno, soprattutto in estate: bici e atletica mi hanno fatto diventare più forte di tanti ottimi colleghi. Poi ho avuto la fortuna di avere compagni generosi, che mi hanno aiutato. Ecco, dovevo solo mangiare e dormire, per il resto ero a posto [...]”» (Flavio Vanetti, ”Corriere della Sera” 24/2/2006).