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 2001  ottobre 18 Giovedì calendario

Il governo punta sulla flessibilità del contratto individuale rispetto a quello nazionale, considerato troppo rigido e accentrato

Il governo punta sulla flessibilità del contratto individuale rispetto a quello nazionale, considerato troppo rigido e accentrato. E cita l’esperienza olandese del ”contratto a scelta multipla”, dove a livello nazionale si fissano alcune opzioni a scelta del lavoratore: livello salariale inferiore in cambio di maggior sicurezza del posto, retribuzione migliore ma orario più lungo, rinuncia all’indennità natalizia in cambio d’azioni. Nel caso del part time, il datore di lavoro dovrebbe indicare solo le ragioni tecniche, organizzative e produttive alla base del tempo parziale, il governo concederebbe più incentivi. Via tutti gli altri lacci, compresa la possibilità che il dipendente ci ripensi. Contratto a intermittenza: il dipendente non lavora sempre, ma a chiamata del datore di lavoro o in periodi prefissati (secondo il governo è uno strumento per battere il nuovo caporalato, lo sfruttamento da parte di intermediari senza scrupoli). Il governo vuol inoltre togliere il monopolio al collocamento pubblico: le aziende che oggi offrono lavoro in affitto potranno svolgere anche le altre funzioni collegate al mercato del lavoro. Leasing di manodopera: è una novità, una sorta di lavoro in affitto quasi a vita offerto da agenzie, basato sulla «fornitura di manodopera a carattere continuativo e tempo determinato». Lavoro a progetto: senza vincolo di subordinazione, il lavoratore s’impegna a realizzare con i propri mezzi un progetto o un programma di lavoro, tempi, modalità e pagamento concordati con il committente. Dal Belgio si è presa l’idea di pagare con buoni che già incorporano i contributi per assistenza e pensione attività come l’assistenza familiare, l’aiuto ad ammalati o la sorveglianza dei bambini. Contratto a costo zero: è un’idea spagnola, l’azienda è esentata dai contributi se assume un disoccupato per sostituire a tempo un dipendente in malattia o in maternità.