Antonio DíAmbrosio ìLa bellezza femminile a Pompei. Cosmesi e ornamentiî, Lí"Erma" di Bretschneider., 6 novembre 2001
Polvere di cristallo. Per colorire le guance, le donne spalmavano una mistura di feccia di vino e ocra rossa; per marcare lo sguardo, applicavano alla base degli occhi della polvere di carboncino (con un piccolo punteruolo in osso) e stendevano sulle palpebre un velo d’ombretto, ottenuto da polvere di malachite e azzurrite
Polvere di cristallo. Per colorire le guance, le donne spalmavano una mistura di feccia di vino e ocra rossa; per marcare lo sguardo, applicavano alla base degli occhi della polvere di carboncino (con un piccolo punteruolo in osso) e stendevano sulle palpebre un velo d’ombretto, ottenuto da polvere di malachite e azzurrite. Per serate mondane e occasioni particolari, spargevano sulle guance polvere di cristallo finemente triturata.