Antonio DíAmbrosio ìLa bellezza femminile a Pompei. Cosmesi e ornamentiî, Lí"Erma" di Bretschneider., 6 novembre 2001
Unguentarii. Tra i profumi preparati a Pompei: ”diapasmata”, ricavato polverizzando sostanze vegetali aromatiche, venduto sotto forma di polverina o pasticche, utile per profumare ascelle e alito; ”omphacium”, miscela a base di succo d’uva acerba
Unguentarii. Tra i profumi preparati a Pompei: ”diapasmata”, ricavato polverizzando sostanze vegetali aromatiche, venduto sotto forma di polverina o pasticche, utile per profumare ascelle e alito; ”omphacium”, miscela a base di succo d’uva acerba. Le essenze si vendevano in appositi vasetti in vetro soffiato (’unguentarii”), a forma di anforetta o di uccello.