Anna Maria Salviati, Teresa, Messaggero, N.371 27/11/2001 Pag. 4, 27 novembre 2001
Odia il pepe, il peperoncino e soprattutto l’aglio («quando ero corrispondente a Parigi, dove come si sa abbonda nelle ricette, addirittura evitavo di prendere la metro per non sentirne neppure l’odore»)
Odia il pepe, il peperoncino e soprattutto l’aglio («quando ero corrispondente a Parigi, dove come si sa abbonda nelle ricette, addirittura evitavo di prendere la metro per non sentirne neppure l’odore»). Piero Vigorelli è alto un metro e 78, pesa 90 chili. Adora la carne argentina («me la faccio spedire sottovuoto») e il pesce di mare («meglio se pescato da me»). Si considera un cuoco niente male, specializzato in risotti gialli e arrosti al latte. Ex giocatore di pallacanestro e di rugby. (Inquadratura su Piero Vigorelli)