Anna Maria Salviati, Teresa Messaggero, n. 370 20/11/2001 pag. 4, 20 novembre 2001
Il suo passatempo preferito? Spiare il portiere Salvatore. «Era un gioco che, con le amichette del condominio, chiamavamo ”commando”
Il suo passatempo preferito? Spiare il portiere Salvatore. «Era un gioco che, con le amichette del condominio, chiamavamo ”commando”. Ci nascondevamo, lo osservavamo mentre lavorava e poi ridevamo come pazze. Tutto qui». Un diploma di liceo artistico per assicurarsi il pezzo di carta ma, tra lezioni di danza classica e jazz, già il desiderio di recitare. Ad appena 16 anni Gea, con poco entusiasmo dei genitori («ad essere sincera papà proprio non voleva perché pensava fossi troppo giovane»), si iscrive ad una scuola di teatro. (Inquadratura su Gea Lionello)