Anna Maria Salviati, Teresa Messaggero, 362 25/09/2001, 25 settembre 2001
Biondo, occhioni azzurri, Ettore buggerava i compagni di scuola con l’aspetto angelico. Insomma nessuno pensava che fosse proprio lui a mettere le lucertole vive negli zaini
Biondo, occhioni azzurri, Ettore buggerava i compagni di scuola con l’aspetto angelico. Insomma nessuno pensava che fosse proprio lui a mettere le lucertole vive negli zaini. Di bocca buona riguardo al suo futuro professionale («un giorno decidevo che sarei diventato pilota di aerei, il giorno dopo avrei fatto follie per aprire una pompa di benzina»). Certamente non voleva seguire le orme di papà Paolo, dirigente di un’azienda automobilistica con sede centrale a Torino, dove la famiglia Bassi si è poi trasferita negli anni Ottanta. (Inquadratura su Ettore Bassi)