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 2001  settembre 11 Martedì calendario

Infanzia animata, affollata di amichetti e cugini, per la piccola Valeria. Piuttosto timida, ma non certo al punto di rinunciare a correre su una moto elettrica a dieci anni («per imitare i miei scatenati fratelli, per sentirmi un po’ alla loro altezza e con la convinzione che fosse molto meglio nascere maschio»)

Infanzia animata, affollata di amichetti e cugini, per la piccola Valeria. Piuttosto timida, ma non certo al punto di rinunciare a correre su una moto elettrica a dieci anni («per imitare i miei scatenati fratelli, per sentirmi un po’ alla loro altezza e con la convinzione che fosse molto meglio nascere maschio»). Idee chiare anche sul suo futuro professionale: Valeria si vedeva scrittrice o giornalista. «Già da bambina volevo comunicare, insomma farmi sentire in qualsiasi modo». Intanto durante il liceo si è esibita da dee-jay in un radio privata. (Inquadratura su Valeria Benatti)