Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N.336 27/03/2001, 27 marzo 2001
Nel 1993 appende le stellette al chiodo. «I miei incarichi erano stati purtroppo modificati. Niente più chirurgia ma lavoro d’ufficio, di programmazione sanitaria
Nel 1993 appende le stellette al chiodo. «I miei incarichi erano stati purtroppo modificati. Niente più chirurgia ma lavoro d’ufficio, di programmazione sanitaria. Ho imparato ad apprezzare l’informatica però ho deciso che preferivo tornare in trincea, a contatto diretto con i malati. Ho aperto quindi lo studio in un quartiere romano popoloso e difficile. Là ho imparato tanto, soprattutto a semplificare il linguaggio e, con grande soddisfazione, sono diventato medico di famiglia a tempo pieno». (Inquadratura su Carlo Gargiulo)