Bernard Lewis, Gli assassini, Mondadori Pagine 169, 16 euro, 21 marzo 2002
Armi e onore. "L’arma utilizzata fu quasi sempre una sola: il pugnale, brandito personalmente dal membro della setta indicato
Armi e onore. "L’arma utilizzata fu quasi sempre una sola: il pugnale, brandito personalmente dal membro della setta indicato. Questo vuol dire che sceglievano gli obiettivi più difficili da raggiungere e il mezzo d’attacco che li esponeva maggiormente. Va sottolineato come non facessero praticamente uso delle armi indirette allora disponibili, tra cui l’arco, la balestra o il veleno. Gli stessi sicari, dopo aver ucciso la loro vittima, non tentavano di fuggire né i loro compagni facevano alcun tentativo di salvarli. Al contrario, sopravvivere a una missione era considerato un disonore".