Giacomo Danesi, Occhielli, titoli, so(m)mari, Vannini editrice Pagine 125, 7,75 euro, 21 marzo 2002
Pur ristretta a un numero limitato di quotidiani, questa raccolta di svarioni apparsi sulla stampa rivela non solo lapsus comici e sbagli madornali, ma anche la fragilità di un prodotto di giornata dove a volte ci si dimentica di mettere la didascalia e si lascia scritto sotto la foto "manca la dida perché quel cazzone di Pozzi non mi ha ancora mandato copia della foto", oppure un cronista spiritoso scrive, a commento di una partita, "belle fighe in tribuna" e il redattore che passa il pezzo in pagina non lo legge e ce lo lascia
Pur ristretta a un numero limitato di quotidiani, questa raccolta di svarioni apparsi sulla stampa rivela non solo lapsus comici e sbagli madornali, ma anche la fragilità di un prodotto di giornata dove a volte ci si dimentica di mettere la didascalia e si lascia scritto sotto la foto "manca la dida perché quel cazzone di Pozzi non mi ha ancora mandato copia della foto", oppure un cronista spiritoso scrive, a commento di una partita, "belle fighe in tribuna" e il redattore che passa il pezzo in pagina non lo legge e ce lo lascia. A testimonianza di quanto sia rischioso un mestiere fatto spesso in velocità e dove la linea che separa dal ridicolo è più sottile di quanto s’immagini e prima o poi qualcuno la varca nel pubblico ludibrio. Giacomo Danesi, nato in Calabria, vive a Brescia, città natale del padre, collabora con il quotidiano ”Bresciaoggi” e con ”Il Giorno”. Ha diretto Radio Studio Number One e il mensile ”Dentro Casa”.