Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N. 335 20/03/2001, 20 marzo 2001
Avrebbe dovuto fare il piastrellista come papà Ignazio, ma Alessio non era entusiasta. Nato il 4 luglio 1966 a Sarnico (« lì c’è l’ospedale, in realtà sono di Villongo, in provincia di Bergamo») è stato un bimbo sensibile che, grazie a libri e fumetti, si rifugiava in un mondo a parte
Avrebbe dovuto fare il piastrellista come papà Ignazio, ma Alessio non era entusiasta. Nato il 4 luglio 1966 a Sarnico (« lì c’è l’ospedale, in realtà sono di Villongo, in provincia di Bergamo») è stato un bimbo sensibile che, grazie a libri e fumetti, si rifugiava in un mondo a parte. «Ero anche vivacissimo. I miei compaesani ancora ricordano di quando, insieme con gli amichetti, la mattina, prima di andare a scuola, costruivamo barriere di neve alte un metro davanti ai cancelli delle caseª (Inquadratura su Alessio Boni)