Ernesto Galli della Loggia, "Sette", 12/2002, pagina 13., 22 marzo 2002
Secondo una ricerca condotta dal Consorzio italiano per il riciclaggio dell’acciaio su un campione di oltre duemila ragazzi tra i 14 e i 21 anni, tra i giovani europei gli italiani sono quelli che inquinano di più
Secondo una ricerca condotta dal Consorzio italiano per il riciclaggio dell’acciaio su un campione di oltre duemila ragazzi tra i 14 e i 21 anni, tra i giovani europei gli italiani sono quelli che inquinano di più. Il 47 per cento di essi ha ammesso di «sgassare» o accelerare con la moto o con l’auto al semaforo (media europea: 28,5 per cento), il 61 per cento getta la gomma da masticare per terra (media europea: 38 per cento), il 73 per cento lascia aperto il rubinetto dell’acqua anche quando non la usa. Il 56 per cento getta rifiuti dal finestrino dell’auto o del treno, il 71 per cento butta l’olio della frittura nel lavandino, il 62 per cento lascia le bottiglie vuote sulla spiaggia, l’84 per cento di chi usa auto o motorini li lascia con il motore acceso durante la sosta.