Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N.327 23/01/2001, 23 gennaio 2001
Ping pong e pallone in parrocchia per le ore libere del piccolo Pino che aveva i calli alle mani. «Mi sono venuti con le scatole di cartone che portavo con papà nella vana speranza di riuscire a vendere qualcosa
Ping pong e pallone in parrocchia per le ore libere del piccolo Pino che aveva i calli alle mani. «Mi sono venuti con le scatole di cartone che portavo con papà nella vana speranza di riuscire a vendere qualcosa. All’epoca, naturalmente, giravamo a piedi. Mio padre continuò il suo lavoro anche quando non ne aveva più bisogno. Però ho avuto la grande gioia di riuscire a pagargli un autista». (Inquadratura su Pino Caruso)