Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N.325 09/01/2001, 9 gennaio 2001
Si rifugiava sotto il letto quando i genitori lo sgridavano («ma, tranquillo com’ero, capitava raramente»)
Si rifugiava sotto il letto quando i genitori lo sgridavano («ma, tranquillo com’ero, capitava raramente»). Il piccolo Daniele poteva stare ore ed ore impegnato con i videogames o con il Lego. In alternativa ascoltava decine di volte di seguito (con la cuffia per non disturbare familiari e vicini) la stessa fiaba in videocassetta. La sua preferita era ”La carica dei 101’. Erano gli anni in cui alla domanda «cosa vuoi fare da grande?» Bossari rispondeva: «Ingegnere elettronico, calciatore oppure astronauta». (Inquadratura su Daniele Bossari)