Giovanni Porzio, ìPanoramaî 02/11/2000 Antonio Ferrari, ìlimesî n.1/2001, 2 novembre 2000
Ci sta riuscendo? «Il dottor Bashar, come lo chiamano in patria per la sua laurea in medicina e specializzazione in oftalmologia a Londra, ha licenziato decine di funzionari statali, ufficiali dell’esercito, agenti dei servizi accusati di corruzione, ha dato via libera all’importazione di computer, promesso una riforma fiscale e una ripresa delle privatizzazioni
Ci sta riuscendo? «Il dottor Bashar, come lo chiamano in patria per la sua laurea in medicina e specializzazione in oftalmologia a Londra, ha licenziato decine di funzionari statali, ufficiali dell’esercito, agenti dei servizi accusati di corruzione, ha dato via libera all’importazione di computer, promesso una riforma fiscale e una ripresa delle privatizzazioni. Quando, nel giugno 2000, rimase orfano e fu obbligato a raccogliere l’eredità di un padre straordinario, nel bene e nel male, aveva alcune idee molto chiare. Riteneva necessario che il suo paese invertisse le priorità: prima le riforme interne, poi il processo di pace. Come dire, le alture del Golan possono aspettare, la perestrojka no. Però quando il falco Sharon compì la provocatoria visita sulla spianata delle Moschee di Gerusalemme, innescando una nuova e pericolosa Intifada palestinese, fu costretto a recuperare frettolosamente la classifica delle antiche priorità».