Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N.319 28/11/2001, 28 novembre 2001
Trattato non da figlio unico bensì da ”esemplare unico”. Papà Giuseppe Caputi, direttore di un negozio di abbigliamento, e mamma Rita, impiegata alla Società Autostrade, ripetevano al piccolo Massimo: «Stai attento»
Trattato non da figlio unico bensì da ”esemplare unico”. Papà Giuseppe Caputi, direttore di un negozio di abbigliamento, e mamma Rita, impiegata alla Società Autostrade, ripetevano al piccolo Massimo: «Stai attento». E lui ce la metteva tutta per farli preoccupare, magari con i guai di salute: a 3 anni operato di ernia, a 6 di strabismo, a 9 di tonsille. (Inquadratura su Massimo Caputi)