Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2000  novembre 21 Martedì calendario

Dormiva d’inverno con la stufa accesa davanti al letto. Tutta la notte. «Ero asmatico ed i miei genitori pensavano in buona fede che fosse una mano santa

Dormiva d’inverno con la stufa accesa davanti al letto. Tutta la notte. «Ero asmatico ed i miei genitori pensavano in buona fede che fosse una mano santa. Non avevano calcolato che fuori faceva meno 15 e che io, invece, mi alzavo la mattina con una temperatura corporea vicina ai 150 gradi Farenheit. Ho preso più polmoniti che bei voti a scuola». D’altronde l’infanzia di Dario Vergassola, per sua stessa ammissione, è stata un vero disastro. (Inquadratura su Dario Vergassola)