Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N. 313 17/10/2000, 17 ottobre 2000
Sta imparando a cavarsela ai fornelli. «D’altronde il testo sacro di noi partenopei doc è ”La cucina napoletana”»
Sta imparando a cavarsela ai fornelli. «D’altronde il testo sacro di noi partenopei doc è ”La cucina napoletana”». Per il momento Ilaria si è specializzata in pizze con la scarola. Pesa 56 chili («e sono bassa un metro e 62») ed è golosa di rombo con le patate, di frutti di mare crudi e di crema pasticcera. Non si guarda particolarmente volentieri allo specchio. «Mi vedo grassa, con il faccione. Del mio viso salvo però la bocca». (Inquadratura su Ilaria Capitani)